No Country for Old Men

C-A-P-O-L-A-V-O-R-O
io avrei finito...

Se non ci fosse un Bardem maestoso nella figura luciferina del killer psicopatico dagli occhi umidi e vuoti.
Se non ci fosse una sceneggiatura perfetta merito del romanzo originale di McCarthy.
Se non ci fosse una regia geniale e virtuosa.
Se non ci fossero un paio di scene da storia del cinema.
Se non ci fosse una fotografia perfetta.
Se non fosse un film tanto nero e pessimista quanto lucido e reale.
Se non fosse un film dei Coen al 100%!

"Testa o croce?"

Pica!

Davide Bernasconi è tornato, con il suo dialetto laghè con le sue storie, con i suoi personaggi. Pica! ha un respiro più ampio dei suoi lavori precedenti, le radici del suo sound che pescano da sempre nella tradizione americana emergono e si fondo arricchendosi di Banjo, armoniche, organi e addirittura un pianoforte in evidenza nella splendida "40 Pass" Il Mississipi che si tuffa nel lago di Como azzerando le distanze come nella commovente preghiera a New Orleans.

Le nostre lacrime sul Mississipi sono difficili da far vedere
Le nostre urla dentro l’uragano
e queste assenze da lasciar tacere
E come mai piovono aghi da lassu' ?
e siamo bambole voodoo trafitte in ogni punto ormai...


New Orleans - Van De Sfroos

The Host

Avete presente quel bel lucertolone di Gozilla o il simpatico scimmione di Peter Jackson? Oppure per rimanere a mostruosità più recenti quel "coso" grosso avvistato in Cloverfield (tra l'altro + che dignitoso)... ecco, dimenticateveli. "L'ospite" in questione è coreano, neanche tanto grande (un girino ipersviluppato) ma parecchio affamato. Già vi sento "eccheppale il solito film di mostri. urla e biondona rapita..." e invece The Host stupisce per originalità in un genere ampiamente sviluppato, ed ecco allora che il regista ci spiattella dritti in faccia la creatura in tutto il suo splendore dopo 5 minuti togliendo qualsiasi effetto sorpresa e sviluppa la storia attorno ad una famiglia di poveri sfigati, splendidi nella loro comica mediocrità. Propio la capacità di risaltare l'azione ed il dramma attraverso situazioni comiche e grottesche sono l'arma vincente di questo finto-Blockbuster orientale ovviamente snobbato dai nostri distributori italiani nonostante abbia fatto incetta di premi in mezzo mondo.

Golden faces

Rock and roll can never die!

MILANO - Teatro degli Arcimboldi

Il mio battesimo con Neil Young si consuma nel teatro milanese costruito per sostituire la Scala durante i lavori di restauro e si sente, l'acustica è eccezionale, ogni minima vibrazione della chitarra di Neil arriva chiara e limpida, nel set elettrico si ha la sensazione di essere invesiti da un treno merci in pieno stomaco. Spettacolo diviso in 3 "atti", prima parte con sua moglie Pegy su cui sorvolerei per rispetto del marito... (due palle atomiche), quindi esce Neil per il set acustico, giacca e camicia bianca... ora se la perfezione non è di questo mondo quello che ho visto e sentito ieri sera un pochino ci si avvicina, una presenza e un carisma senza pari e una raffica di capolavori uno dietro l'altro senza respiro (From Hank To Hendrix, Ambulance Blues, A Man Needs A Maid!!!!!, Harvest, Heart Of Gold ecc...). Terza e ultima parte a briglia sciolta, un set elettrico incendiario e devastante con Neil tarantolato che si lancia in assoli di qualche ora... insomma detto terra terra questo tenero sessantatrenne spacca ancora il culo a tutti!

There Will Be Blood

There will be blood è un film enorme, talmente grande da non poter essere goduto appieno con una sola visione. E' questo che ho pensato lasciando la sala schiaffeggiato dalla potenza delle immagini e dalla prova mostruosa di un satanico Daniel Day-Lewis. E' un cinema coraggioso e d'altri tempi quello di Paul Thomas Anderson capace di osare più del lecito a volte, esagerando anche ma a cui non si può negare un talento fuori dal comune.

Funny Games

Quanto può essere crudele e malata la mente umana?

Una famiglia in vacanza nella loro casa al lago e due ragazzotti borghesi di bianco vestiti che bussano alla porta... ready to play? Questo film è insano, disturbante, meglio dirlo subito. Non c'è speranza, la follia si dipana progressivamente e inesorabilmente, senza alcuna via d'uscita. La violenza è raccontata fuori campo, mai in modo diretto, la senti ma non la vedi accrescendo in questo modo la sensazione di fastidio e angoscia. Il regista, Michael Haneke, si sofferma per interminabili minuti sulla disperazione dei protagonisti e astutamente si rivolge al pubblico con i due aguzzini che ammicano verso la telecamera rendendoci partecipi dell'orrore domestico. Originale e perverso.

"perchè lo fate?" "perchè no?"

Amen

Il nuovo album dei Baustelle entra prepotentemente nel mio lettore ormai da diversi giorni, con la capacità di crescere ad ogni ascolto, cosa ormai rara in Italia... mi viene quasi da pensare che il singolo lanciato per radio (Charlie fa surf) sia uno dei pezzi più deboli del disco. Ma tra i tanti ottimi pezzi disseminati su Amen (Il liberismo ha i giorni contati, l'aeroplano, Baudelaire, Antropophagus) c'è una canzone piccola e splendida. Piccola come il suo protagonista, quell'Alfredo Rampi che nel 1981 cadde in un pozzo artesiano profondo 80 metri diventando un fenomeno mediatico, 18 ore in diretta sulle reti Rai unificate.
21 milioni di italiani seguirono la vicenda di quel bambino di 6 anni fino al drammatico epilogo. Avevo solo 1 anno ma non so come ho ricordi sparsi di quella vicenda, se ne parlò a lungo anche dopo e ascoltando questa canzone non ho potuto fare a meno di provare un brivido lungo la schiena.

Alfredo - Baustelle

Next Visions (1)

Non ricordo da quanto tempo non uscivano quasi in contemporanea nella sale italiane 3 film di questa grandezza e importanza. 3 registi che adoro (fratelli Coen, Tim Burton e Paul Thomas Anderson) e 3 attori incredibili (Javier Bardem, Johnny Depp e Daniel Day-Lewis). Tripletta da non perdere in attesa della notte degli oscar.

Hot Fuzz

Geniale... è l'aggettivo che mi viene in mente alla fine del nuovo film di Edgar Wright e Simon Pegg. Rispettivamente regista e sceneggiatore/attore, sconosciuti ai più, a meno che non abbiate visto quella perla di Shaun Of The Dead commedia zombesca con mille citazioni dai film di Romero e Co. In Hot Fuzz l'horror è sostituito dall'azione ma si ride uguale anzi di più... questa volta sono film come Bad boys 2 e Point Break a essere presi di mira, ma le citazioni sono davvero infinite. Montaggio adrenalinico, trovate geniali e una comicità esilarante sono il cocktail vincente dei due ragazzi inglesi che al loro secondo film entrano di diritto tra le più belle e promettenti certezze di questo periodo. Imperdibile.

Valentine

They say if you die in your dreams you really die in your bed
But honey last night I dreamed my eyes rolled straight back in my head
And God's light came shinin' on through
I woke up in the darkness scared and breathin' and born anew
It wasn't the cold river bottom I felt rushing over me
It wasn't the bitterness of a dream that didn't come true
It wasn't the wind in the grey fields I felt rushing through my arms
No no baby it was you
So hold me close honey say you're forever mine
And tell me you'll be my lonely Valentine

Valentine's Day - Bruce Springsteen

L'amore Trasparente

In attesa del nuovo album, Ivano Fossati ha scritto questa splendida canzone per Caos Calmo.
Ho adorato il libro di Veronesi, speriamo che il film non deluda.

L'amore Trasparente - Ivano Fossati

L'attore e la sciantosa

VARESE - Teatro Apollonio

Eccomi qua
sono venuto a vedere
lo strano effetto che fa
la mia faccia nei vostri occhi
e quanta gente ci sta
e se stasera si alza una lira
per questa voce che dovrebbe arrivare
fino all'ultima fila...

E la voce arriva, forte e intensa fino all'ultima fila, fin fuori il teatro. Francesco è in splendida forma, voce cristallina e chitarra a tracolla supportato da una band ormai in perfetta sintonia capace di svariare dai soffusi toni acustici della prima parte, qualche venatura blues e accenni quasi western fino alle impennate elettriche del finale.
Punto più alto del concerto l'esecuzione in solitaria al piano di Sempre e per sempre, ormai diventata un classico ed una delle più belle canzoni del suo repertorio. Chiusura con Buonanotte Fiorellino e la sua armonica che ci culla fino all'ultimo meritato applauso.

La Valigia dell'attore - Francesco De Gregori

Thank You for Smoking

A metà strada tra satira e commedia "Thank you for smoking" è un film originale, tagliente e politicamente scorretto. Nick Naylor è un lobbista, ma non un lobbista qualunque: è la punta di diamante della lobby del tabacco, un'industria che uccide ogni giorno 1200 persone.

A Nick spetta il compito di difenderla, impossibile? Non per lui... con una "morale flessibile" e una buona dialettica tutto diventa difendibile. Scorrevole e irriverente riesce a far riflettere su come sia estremamente manipolabile la realtà, ma senza cadere nel drammatico o nello scontato.

"Micheal Jordan gioca a basket, Charles Manson uccide la gente, io parlo. Ad ognuno il suo talento" Nick Naylor

1.35 circa

Buon weekend a tutti, non ubriacatevi troppo...
All'una e trentacinque circa - Vinicio Capossela

Traffic

Nel 2000 Steven Soderbergh firma questo film corale sulla lotta alla droga intrecciando e incastrando tra loro 3 storie e offrendo un ampio spaccato su questo mondo, ossia su chi la spaccia, su chi ne fa uso e su chi tenta di porre fine a questo ramificato mercato. 3 storie raccontate a colori, un giallo afoso quello del Messico, un blu freddo per le strade di Washington e colori neutri per San Diego, scelta stilistica azzeccata che sarà poi ripresa anche da Inarritu per 21 Grammi...
Un'ottima regia documentaristica e un montaggio serrato fanno di Traffic una delle migliori prove del regista.
Cast stellare tra cui emerge un favoloso Benicio del Toro vincitore di 1 Oscar come miglior attore.

Baroque is not to be extravagant

Mattias Adolfsson è un illustratore svedese che vive a Gothenburg come freelance. Adoro il suo stile, adoro il barocco e adoro il barocco applicato al fantasy!?

"If you want to do your part for the Baroque cause, remember that the most important part of being Baroque is not to be extravagant, no it's all about rhythm. You have to ask yourself the question: do I have rhythm?" Mattias Adolfsson

Sonorità sparse

Due album splendidi, rispettivamente del 2008 l'esordio di Dev Hynes e del 2007 il quarto album dei Mando Diao.

Light speed Champion - Falling Off The Lavender Bridge











Mando Diao - Never Seen The Light Of Day

4 8 15 16 23 42 (Execute)

Ognuno di noi ha un punto debole, una mania, un'ossessione... la mia si avvicina molto a questo telefilm arrivato alla 4° serie, partita ieri in America e composta per ora di soli 8 episodi a causa del famoso sciopero degli sceneggiatori che sta bloccando un po' tutto dall'altra parte dell'oceano.
8 episodi, meglio che niente dopo la tortura di un'attesa di 6 mesi... speriamo mantenga le aspettative.