Avete presente quel bel lucertolone di Gozilla o il simpatico scimmione di Peter Jackson? Oppure per rimanere a mostruosità più recenti quel "coso" grosso avvistato in Cloverfield (tra l'altro + che dignitoso)... ecco, dimenticateveli. "L'ospite" in questione è coreano, neanche tanto grande (un girino ipersviluppato) ma parecchio affamato. Già vi sento "eccheppale il solito film di mostri. urla e biondona rapita..." e invece The Host stupisce per originalità in un genere ampiamente sviluppato, ed ecco allora che il regista ci spiattella dritti in faccia la creatura in tutto il suo splendore dopo 5 minuti togliendo qualsiasi effetto sorpresa e sviluppa la storia attorno ad una famiglia di poveri sfigati, splendidi nella loro comica mediocrità. Propio la capacità di risaltare l'azione ed il dramma attraverso situazioni comiche e grottesche sono l'arma vincente di questo finto-Blockbuster orientale ovviamente snobbato dai nostri distributori italiani nonostante abbia fatto incetta di premi in mezzo mondo.
mercoledì 27 febbraio 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
nonostante sia stato snobbato dagli sciocchi distributori italiani io sono riuscita a vederlo al cinema già due volte :)
viva le rassegne, viva il passaparola!
al cinema dev'essere stato spettacolarmente mostruoso...
Posta un commento