La piscina. Un microcosmo di persone, di corpi che perdono la propria forma solida diventando masse fluttuanti che nuotano per le ragioni più svariate...
Un racconto ipnotico quasi interamente ambientato in una piscina, due ragazzi, il loro fortuito incontro ed un legame scandito da bracciate, lunghi silenzi, sguardi e parole sussurrate sott'acqua. Il giovane Vivès ha un talento naturale nel raccontare la quotidianità con una delicatezza e una semplicità accostabile al notro Gipi di cui è "allievo" e ammiratore. Una storia deliziosa e graficamente suggestiva, forse siamo di fronte ad un nuovo grandissimo autore.
5 commenti:
avevo visto alcune tavole ed era subito entrato nella wish list... ;-)
Idem.
L'avevo visto sul libro dell'editore.
Ma tu l'hai letto?
E non mi dici niente??!
E dire che appena avevo scoperto Pyongyang ti avevo reso partecipe...
:-P
max_
errata corrige:
seconda riga (l'avevo visto sul sito dell'editore)
max
te lo sto prestando ;)
ti è andata bene che l'altra sera non l'ho visto in camera tua.
altrimenti me lo sarei messo in borsa, insieme agli altri 82 film che mi sono preso :-P
eh eh eh,
max
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