Venerdì si è tenuto l'ultimo concerto della prima tappa del tour degli Afterhours. La band di Manuel Agnelli ha presentato il nuovo disco "I milanesi ammazzano il sabato" suonandolo praticamente tutto.
La dimensione live sottolinea ancora di più lo spessore e la forza espressiva delle canzoni.
Grande presenza sul palco, tecnicamente ineccepibili e inconfondibile la voce di Agnelli, 27 i pezzi in scaletta chiusa dalla splendida Quello che non c'è. Bella la trovata che ha preceduto il tradizionale 'bis': gli After sono 'scomparsi' dal palco per poi riapparire sulla gradinata e in mezzo alla gente hanno cantato Voglio una pelle splendida in versione acustica.
Nei bis anche un paio di corver, "For What Is Worth" dei Buffalo Springfield e una grande "Cortez The Killer" di Neil Young.
4 commenti:
vogliamo una foto di manuel con la maglietta di materazzi...
manco morto...
scenetta italiota... dov'e' la rabbia?
andata!
essendo il mio primo concerto non ho termini di paragone ma non mi sono dispiaciuti per niente.
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