venerdì 29 gennaio 2010

Al Bar della Rabbia

MILANO - Alcatraz



Romano, 30 anni, tra il Tom Waits più caciarone e il Capossela più randagio, canzoni che raccontano la Roma degli emarginati, storie di periferia e quotidianità, rivestite dal funambolismo vocale di un cuore vagabondo. Ballate d'amore tristi nella tradizione di De Andrè e scorribande sonore dal sapore balcanico. C'è tutto un universo da scoprire nei testi e i racconti di Mannarino, uno che ha vissuto la strada e la sa raccontare.
Daje Alessa', rimani te stesso anche se il successo è vicino, zingaro e ramingo come ora.

Tevere Grand Hotel - Alessandro Mannarino

3 commenti:

Il Bramba ha detto...

Bello, bello, bello !
Non potevamo mancare....

Mio padre é ancora esaltato dal concerto...continua a fischiettare Il Bar Della Rabbia

E brindooo a chi è come meeeeeee,
ar bar della rabbia
e più bevo e più sete me viè
sti bicchieri so pieni de sabbia.

Blue Bottazzi ha detto...

bello :-)

Zonekiller ha detto...

grande Spino! lo seguirò! non lo conoscevo, ma amo sia Vinicio che Waits dagli albori