mercoledì 9 dicembre 2009

Pinocchio

Mentre il paese dei burattini è squassato dalla guerra contro i grilli, un singolare imputato depone davanti al giudice: è Pinocchio. Il suo peggior vizio è dire sempre la verità, mentre il naso gli si allunga di conseguenza. Non era che un mucchio informe di carne parlante prima che il macellaio Geppetto decidesse di farne un bel bambino. La vita lo avrebbe corrotto: dalle grinfie di Mangiafuoco ai raggiri della volpe e il gatto; dalla casa di tolleranza di Madame Turchina alla tetra cella di una prigione; unico spiraglio di luce, l'amicizia con il/la ribelle Lucignolo.



Ausonia capovolge la favola di Collodi demolendone e criticandone il moralismo di fondo improntato sull'omologazione e la soppressione di qualunque idea non sia conforme alle leggi e alle regole della società. Accentuando e soffermandosi sulla malvagità del mondo in cui si muoveva anche il burattino di Collodi (non dimentichiamo gli assassini, lo sfruttatore Mangiafuoco, la morte del Grillo Parlante) Ausonia dipinge un mondo degradato in cui è bandita la verità, dominato da inganno ,corruzione e annullamento dell'individualità. Non cercate un lieto fine, in questo incubo non c'è spazio per la speranza.

"...in pochi giorni di vita... ho conosciuto le percosse, lo stupro... e sono stato derubato. E' molto per un bambino... mi creda."

7 commenti:

Il Recidivo ha detto...

Caspita sembra proprio bello

Tob Waylan ha detto...

Una rilettura gore/dark di pinocchio mi mancava, pare interessantissima. Procuro.

CiPì ha detto...

chebellolovoglio!

Anonimo ha detto...

Me lo regali per Natale Spino?
max

Spino ha detto...

max poi non dormi ;)

Anonimo ha detto...

Non ricordi forse che in terza liceo, durante le ore di italiano e tanto altro, disegnavo persone fatte di vermi? Dai che ti ricordi... stai tranquillo, se non dormo è già da molto, molto tempo...
:-P
max

Zonekiller ha detto...

mi ha veramente incuriosito, sia come tematiche che come disegni...me lo procurerò!