lunedì 15 giugno 2009

Hey Ho, Lets Go!

MILANO - Palasharp

Sabato Rock in Idro... seee magari, genialata spostare il festival sotto i 40 gradi del tendone del Palasharp, vabbè ci sono I Pogues per loro questo e altro. Sarò più sintetico del solito, troppa roba vista, nell'ordine:

Gaslight Anthem arriviamo che il set è già iniziato, i 4 ragazzi del Jersey sono esattamente come li immaginavo dal vivo, potenti e compatti, li rivedrò per bene a Londra. Promossi.

All American Rejects li ricorderò per il cantante, forse più odioso di Pete Doherty. Inascoltabili

Flogging Molly

Mai visti ne sentiti ed è amore a prima vista, set incendiario punk irish folk sparato a tutta velocità , banjo sugli scudi, delirio sotto il palco. Immensi.

Gogol Bordello Capisco che zingarate e contaminazioni punk-rock possano piacere e incuriosire ma dopo due o tre pezzi che palle... resisto 20 minuti. Noiosi

Social Distortion

Si torna sui binari giusti, i ragazzi suonano insieme da 30 anni e si sente, set ineccepibile impreziosito dalla splendida cover di Johnny Cash. Inossidabili

Babyshambles Stendiamo un velo pietoso... che cazzo c'entravano? Indecenti.

The Pogues

Finalmente a notte inoltrata eccoli entrare sulla note di Joe Strummer, per ultimo camminata incerta, immancabile bicchiere in mano Mr. Shane MacGowan, sbiascica qualche parola, la prima canzone è quasi inascoltabile, ma che gli vuoi dire? Cioè è Shane ed ormai è sfatto dalla troppa birra e dalle sigarette che si fuma senza sosta, ma che carisma, una calamita di ubriacante follia che per una qualche magica ragione regala una favolosa e lucida versione di Rainy Night in Soho. Leggendari

Ring of Fire - Social Distortion

7 commenti:

Paolo Vites ha detto...

ehm.. quei social distortion di sabato sera non suonano insieme da 30 anni.. c'è rimasto solo l'immenso mike ness della formazione di allora, ma un motivo in più per dire che quella vista sabato è la seconda miglior rock'n'roll band del momento.. e la prima non è la e strteet band naturalmente :-)

CiPì ha detto...

Story of My Life dei Social Distortion è una meraviglia. Io tendo alla commozione quando la sento. Che figata.

Tob Waylan ha detto...

Rainy Night in Soho ci ha convinti proprio tutti. Che grandissima versione hanno tirato fuori... voglio rivederli, TRASFERTA!

Inquisition ha detto...

No ma parlando di quella roba indecente di doherty... ma se la tira pure, se la tira! mi si atteggia a chitarrista, mi si!
ma ritirati, va!

Maurizio Pratelli ha detto...

cazzo i social.... non me li dovevo perdero ancora una volta!

Spino ha detto...

Paolo sei il solito preciso... dai hai capito cosa volevo dire :D

Cami: ne hanno fatto una versione strepitosa.

Tob: Dublino?

Inqui: no comment, veramente penoso. Che poi lascia stare che sta già sulle palle come atteggiamento ma non sono propio capaci di suonare.

Maurizio: dovevi esserci, anche se la formula del festival non è il massimo, è stata una grande giornata

Tob Waylan ha detto...

Dublino, sarebbe fantastico. Basta organizzarsi...
http://www.youtube.com/watch?v=7a7hJGB4coU&feature=related