giovedì 12 febbraio 2009

L'esercito del Sert



(...) a parigi dici che non volano mosche
benedirci in chiese chiuse e in farmacie compiacenti
sposarci con i cerotti usati in passeggiate su spiagge deturpate
le piazze sono vuote le piazze sono mute
per combattere l'acne sono tutti in ferie
maratone sulle tue arterie sulle diramazioni autostradali
sui lavori in corso solo per farti venire
e invidiare le ciminiere perché hanno sempre da fumare

le notti inutili e le madri che parlano con i ventilatori
negli inceneritori le schede elettorali

e i tuoi capelli che sono fili scoperti

costruiremo delle molotov coi vostri avanzi
faremo dei rave sull'enterprise
farò rifare l'asfalto per quando tornerai

Per Combattere L'Acne - Le Luci della Centrale Elettrica

4 commenti:

Lucien ha detto...

e invidiare le ciminiere perché hanno sempre da fumare..non è niente male.
Dai, sembra che qualcosa ogni tanto si muova nella palude della musica italiana.
Ora sto ascoltando i Ministri (potrebbero essere miei figli, credo, ma sono sempre curioso di ascoltare le nuove leve). Questi però non mi dispiacciono: sento energia e incazzatura.

Unknown ha detto...

Il fatto che la sua voce su tonalità alte possa ricordare Rino Gaetano (cosa che alcuni usano per criticarlo) l'ho superato dopo il primo vero ascolto.
è innegabile che sia talentuoso. L'ennessima dimostrazione del fermento musicale che c'è in Italia, e soprattutto in quelle zone lì (lo dice un pugliese invidioso :-)

ciocco72 ha detto...

gia' ne ho detto...
i testi possono intrigare ma
musicalmente non lo trovo cosi' interessante. Certo non e' male ma non mi esalta. Ottima la Gipi copertina!

Spino ha detto...

Vasco Brondi musicalmente forse non sarà troppo vario ma la struttura scarna delle canzoni e degli arrangiamenti amplificano la forza evocativa dei testi. Senza dimenticare che è il primo lavoro.