martedì 16 dicembre 2008

Come Dio Comanda


Avendo letto il libro (splendido) di Ammaniti mi è difficile parlare del film di Salvatores da cui è tratto senza tenerne conto.
Se la scelta di tagliare qua e là le dinamiche della storia ed un intero personaggio (Danilo) per necessità cinematografiche poteva essere opinabile ma condivisibile, anche nella sceneggiatura più asciutta e compatta sembra mancare la profondità nel delineare i personaggi e il conflitto interiore dei loro rapporti. La regia è cmq rigorosa e senza sbavature, immersa in un limbo acquitrinoso di una provincia indefinita del nord-est. Nonostante una parte centrale un pochino troppo allungata con ampio spazio al dramma consumato nel bosco, il film va in crescendo fino all'epilogo finale e l'ultima bellissima inquadratura del volto umido di Rino Zena accompagnato dalla magica voce di Antony and the Johnsons.
Bravo Elio Gemano nella parte di 4formaggi e Filippo Timi in quella di Rino, ancora un po' acerbo il giovane attore che interpreta il piccolo Zena. Probabilmente a chi non ha letto il libro il film piacerà, io da Salvatores mi aspettavo qualcosa di più.




Knockin' on Heaven's Door - Antony and the Johnsons

6 commenti:

Lucien ha detto...

Sabato sera ero indeciso tra Come Dio comanda(anch'io ho letto il libro e temevo di rimanere deluso)e The Millionaire di Danny Boyle. Alla fine abbiamo scelto quest'ultimo e devo dire che è un gran film e ci ho scritto un post. Certo che un finale con questa splendida cover deve essere proprio intenso.
Ciao

Lucien ha detto...

Ah dimenticavo. Can I link you? Done

Spino ha detto...

Certo Lucien con piacere.
The Millionaire non vedo l'ora di vederlo, Boyle è una garanzia.

Lula Fortune ha detto...

Sono fan assoluta di Ammaniti. Ho letto TUTTO. E quest'ultimo è il romanzo più scoinvolgente che ho letto negli ultimi anni. Ho scaricato il film, non poso aspettare che arrivi(o no)in Spagna, ma dopo le tue parole...non so cosa pensare.
Lo vedrò. E dopo parliamo.
Tanti baci :)

Unknown ha detto...

Anche io mi aspettavo di più.

Anonimo ha detto...

Non ho letto il libro ma il film mi ha ugualmente deluso; superficiale e con una scrittura troppo frettolosa.
Ma si sa, Salvatores è un'altalena.