lunedì 1 settembre 2008

Ghosts


New Orleans deserta si prepara ad affrontare l'uragano Gustav, cambia il nome ma gli occhi sono ancora spalancati sull'orrore di Katrina. Nella foto un'opera di BANKSY

Pubblicato da Spino alle 11:07
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3 commenti:

Anonimo ha detto...

Due sere fa ho avuto occasione di conoscere un ragazzo di Houston (che fortunatamente parlava italiano) e così, tra le cose, gli ho chiesto di raccontarmi un po' di New Orleans.

Tra l'altro era molto preoccupato perché a sabato ancora non sapevano se il nuovo uragano sarebbe deviato verso New Orleans oppure Houston appunto.

La cosa che gli chiedevo era se secondo lui parte della colpa sia dovuta al fatto che hanno delle case di simil cartapesta™, oppure se l'uragano è talmente distruttivo da non poter essere arginato da nulla. Ecco, diciamo che lui non ha parlato molto bene di New Orleans... (sia per le case che per la gente)

Ciò detto, spero proprio che non succeda una nuova sciagura.

AB//

1 settembre 2008 alle ore 12:09
Spino ha detto...

Beh le case di cartapesta non credo che per molta gente siano state una scelta...
nel frattempo pare che Gustav abbia calato di intensità per fortuna.

1 settembre 2008 alle ore 16:15
Anonimo ha detto...

No, infatti, certamente le case che chiamo di cartapesta™ (che poi sono semplicemente prefabbricati) hanno costi inferiori e possono essere erette in pochissime settimane (un po' come gli hotel che stanno costruendo nel varesotto per il villaggio del mondiale ciclismo).
Quindi non è questa un'accusa verso gli abitanti di New Orleans.
La cosa invece che mi diceva è che poco dopo Katrina, a Houston sono giunte migliaia di persone sfollate che hanno portato violenze, stupri, e rapine (ne sappiamo qualcosa anche noi?) e non credo che la scusa del "dopo quello che gli è successo" possa essere valida per simile cose. Purtroppo ho saputo che New Orleans, da sempre e per svariati motivi è risaputo sia città colma di delinquenti.

Da parte mia, questa ovviamente non vuole essere un'accusa nei confronti di tutte le migliaia di sfollati da lì (anzi, tutto il mio appoggio morale!), ma semplicemente mi chiedevo (chiedevo al ragazzo di Houston a dire il vero) se TUTTO quello che è successo durante e dopo Katrina fosse SOLO colpa di Katrina. Così non è stato...

AB//

2 settembre 2008 alle ore 09:16

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