Definito dallo stesso regista un thriller pastorale e un crime movie contadino questo film di Bong Joon-ho (The Host) è uno splendido spaccato della cupa realtà sociale Coreana degli anni 80.
La pellicola, basata su fatti realmente accaduti (un serial killer stupratore che uccise diverse donne dal 1986 al 1991 in un villaggio vicino Seoul) stupisce per la straordinaria capacità di raccontare dei crimini orribili alternando sapientemente humor e drammaticità in un crescendo di tensione e frustrante impotenza. Più di qualche punto di contatto con il recente Zodiac... Fincher deve esserne stato affascinato.
1 commento:
ma quella carne alla piastra?
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH! masssseifuori?!?!?!? =D
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