Dove sono nati I guerrieri della notte, He got game, la canzone Walk on the wild side di Lou Reed. E tanto altro. Chiunque abbia la possibilita' di volare qui prima dello stravolgimento multimilionario stile Las Vegas, lo faccia. E dopo i due passi in questa atmosfera malinconica, un paio di hot dog da Nathan's valgono il prezzo del volo Milano/New York.
domenica 30 dicembre 2007
sabato 29 dicembre 2007
Greenwich & East Village
Qualche foto dal Village culla della Beat generation e rifugio di poeti, scrittori e musicisti, sono passati di qui Bob Dylan, Jack Kerouac, Allen Ginsberg, Lou Reed, Patty Smith ecc...
La magia e' ancora qui.
Cosa vi ricorda questo palazzo?
mercoledì 26 dicembre 2007
Streets of Philadelphia
Finalmente uno dei miei sogni infantili si e' avverato.
La giornata e' perfetta, grigia e fredda con un leggero nevischio spinto dal vento. Questa e' Philly esattamente come la immaginavo, quella scalinata vista 1000 volte in Rocky e' davanti a noi... il resto si puo' immaginare... 4 bambini felici verso la meta.
E' seguito giro in citta' divisa tra i moderni grattacieli e la citta' vecchia con partita di domino in piazza.
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martedì 25 dicembre 2007
sabato 22 dicembre 2007
NYC
Domani torno nella mia amata New York a passare le feste, tanti auguri a tutti di buon natale e di un fantastico 2008!
mercoledì 19 dicembre 2007
It's gonna be a long walk home
Voglio ringraziare i miei compagni di viaggio che mi hanno accompagnato in questa avventura, chi solo per poche ore chi per giorni chi per settimane. Le emozioni e i ricordi si rincorrono lasciandomi un pizzico di nostalgia con la consapevolezza di aver vissuto un'esperienza speciale e unica in compagnia di amici veri.
Fabio, Fefo, Bocco, Stefano, Germano, Massì, Anna, Silvia, Arry & sister, Vittorio, Bonz & brother, Fabri, Faggma, Nicolas, Giosilbuono, Raph, Manu, Teresa, Luisa, Giovanni, Teto, Frensy, Ranca, Paola, Marco, e chi ho sicuramente dimenticato.
Ci rivediamo sulla strada da qualche parte...
It's gonna be a long walk home
Hey pretty Darling, don't wait up for me
Gonna be a long walk home
Hey pretty Darling, don't wait up for me
Gonna be a long walk home
It's gonna be a long walk home
Here everybody has a neighbor
Everybody has a friend
Everybody has a reason to begin again.
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lunedì 17 dicembre 2007
The Last Dance
PARIS - Palais Omnisports Bercy
Si conclude qui il mio pellegrinare europeo sulle tracce del ragazzo del Jersey. Avvolta nella morsa del gelo Parigi non perde la sua bellezza e la sua innata classe. Nonostante il nostro breve soggiorno riusciamo a girare parecchio, dall' Arc de Trionphe (zona del nostro albergo) agli Champs-Elysées stupendamente illuminati su fino al Louvre e poi al Centre Pompidou passando per la torre di ferro chiudiamo la prima sera in un "particolare" ristorantino a Montmatre consigliato da amici (molto particolare... seguiranno foto).
Il concerto: Bruce e band in formissima, forse perchè rodati a dovere forse perchè siamo alla fine del tour e vogliono dare tutto. Ottima la scaletta dove ricompare Night, The River in una delle migliori versioni di sempre, il ritorno di Waitin' e un'incendiaria Because the Night. Negli encore una sublime Jungleland seguita da Dancing in the Dark con ospite Elliot Murphy.
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venerdì 14 dicembre 2007
Se ti tagliassero a pezzetti
Se ti tagliassero a pezzetti
il vento li raccoglierebbe
il regno dei ragni cucirebbe la pelle
e la luna tesserebbe i capelli e il viso
e il polline di Dio
di Dio il sorriso.
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mercoledì 12 dicembre 2007
Smokin' Aces
Buddy “Aces” Israel (Jeremy Piven), acclamato entartainer di Las Vegas, l’ha fatta grossa. Per qualche motivo il boss del luogo ha posto sulla sua testa una taglia da un milione di dollari. Intorno all’illusionista si scateneranno tutta una serie di assurdi personaggi.
Joe Carnahan alla sua prima regia mette insieme un prodotto discreto, montaggio frenetico (Guy Richie's style), situazioni tra il surreale e il grottesco , dialoghi tarantiniani e litri di sangue. Tuttavia la sceneggiatura sembra incerta e confusa, il finale un pochino affrettato. Fracassone ed eccessivo rimane cmq divertente con alcuni personaggi irresistibili (il ragazzino impasticcato che vive per il kung fu). Piccoli Pulp crescono.
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lunedì 10 dicembre 2007
Santa Claus is Coming to Town
Atterriamo domenica mattina a Stoccolma con un timido sole, non fa troppo freddo ma il vento è gelido. Rapidamente raggiungiamo il nostro ostello dove ci aspetta il resto del gruppo italiano.
La città vecchia è davvero pittoresca con le sue viuzze in ciottolato tra mille negozi, il mercatino nella piazzetta centrale, i vari pub e locali incastonati tra le stradine con delle vere o propie cantine sotterranee. E' tra queste vie che mentre siamo alla ricerca di un posto per cenare che ci imbattiamo in Charles Giordano (membro della Seger Sessions Band) che sostituisce il tastierista della E Street Band Danny Federici nella Leg europea. E' in giro da solo e gli chiediamo se vuole cenare con noi...
Nasce così un'incredibile serata in un ristorante thailandese di Stoccolma tra 15 italiani e un povero americano letteralmente rapito. Disponibilissimo e divertito risponde alle nostre domande, regalandoci aneddoti e curiosità sulla Band confermando quanto sia unito questo gruppo di amici che suona insieme da 30 anni. Lo imploriamo di comunicare a Bruce di suonare Backstreets... (non la farà sigh...) e lo salutiamo con una foto di gruppo.
Il concerto: la Globe Arena è il palazzetto più bello che abbia mia visto, un'enorme sfera con spalti su vari livelli e una visibilità ottima. I nostri posti dietro il palco ci permettono di vivere il concerto da un'altra prospettiva, è affascinante vedere la facce del pubblico nel parterre e le loro reazioni. Scaletta stupenda con Candy's room, ancora The River, Working on the highway e un'immensa JUNGLELAND (thanks Big Man!!!) su Dancing in the Dark sale sul palco il figlio di Clarence. Dopo la chiusura abituale con American Land Bruce regala Santa Claus... beh qui davvero non poteva mancare.
Last stop Paris
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sabato 8 dicembre 2007
Kitty's Back in town
Per la prima volta nella capitale danese, che dire... non starò a spiegarvi l'atmosfera che si respira per le vie della città, è da vedere, assaporare e tenere più a lungo possibile tra i ricordi. Dalla Piazza del Municipio al parco dei divertimenti di Tivoli entrando nell'interminabile via principale che atraversa la città fino a canale di Nyhavn è un'esplosione di colori, sapori e profumi. Impossibile rimanere indifferenti al suo fascino. Una cosa che mi ha colpito è la gente, disponibile e gentilissima.
Peccato il nostro breve soggiorno meritava qualche giorno in più. Segnalo il nostro ostello Sleep-in Heaven un pochino fuori dal centro ma estramente accogliente... già il sito è tutto un programma.
Ah c'era anche un concerto... anche questa volta conquistiamo il pit entrando non più di 20 minuti prima dell'inizio, posizione perfetta, visuale ottima. Tour premier di THE RIVER e negli encore una selvaggia Kitty's Back inaspettata e da pelle d'oca.
Durante lo show Steve ci saluta più volte indicando la nostra bandiera italiana, ricambiamo, ci vediamo domani è già tempo di ripartire.
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giovedì 6 dicembre 2007
Regalo di Natale
Uno dei più brillanti drammi corali del cinema italiano e insieme alla "Casa dalle finestre che ridono" uno dei più bei film di Pupi Avati. Notte di natale del 1986 un gruppo di amici si ritrova dopo anni attorno ad un tavolo da poker, con un piano preciso, spennare il pollo di turno, un industriale pieno di soldi (favoloso Carlo Delle Piane) con il vizio del gioco e incline a perdere grosse somme di denaro... un crescendo di tensione tra ricordi, confessioni e tradimenti fino all'ultima decisiva mano. E' possibile giocarsi una vita a carte?
Incredibile amalgama di attori con il primo ruolo drammatico di Abatantuono, Alessandro Haber, Gianni Cavina, George Eastman e il già citato Carlo Delle Piane vincitore di un leone d'oro a Venezia.
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domenica 2 dicembre 2007
Is there anybody alive out there?
Scesi dall'aereo ci accoglie una spledida e tipica giornata tedesca (pioggerellina e vento gelido forza 9), dopo aver ritirato il il nostro furgone, un Vito Mercedes 9 posti nuovo di pacca ci dirigiamo verso Francoforte a ritirare il resto della banda arrivati il giorno prima. Recuperato il gruppo romano puntiamo dritti verso Mannheim... come dire... sicuramente non la più caratteristica tra le città tedesche ma basta un mercatino natalizio per cambiare una giornata. Birra a fiumi, vino caldo. wurstel di ogni tipo, patate al cartoccio, castagne, personaggi incredibili (mazza quanto so brutti i tedeschi).
Passate giusto quelle 5-6 ore a rifocillarci per bene ci avviamo verso il palazzetto nella periferia della città. Entriamo comodamente alla Sap arena alle 6 pm dopo un'oretta di coda e siamo nel pit. In quanto italiani ci facciamo sentire tra gli sguardi allibiti delle mummie tedesche... poi esce lui... Is there anybody alive out there? Noi si, i tedeschi un po' meno... ma alla fine si lascieranno andare e quando Bruce attacca Santa Claus is Coming to town è una festa travolgente.
Stanchi ed esausti ci dirigiamo verso le uscite al coro "Fabio Grosso ce l'abbiamo noi", danke Mannheim è stato bello.
Next stop Copenhagen & Stockholm
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