lunedì 6 agosto 2007

Ben Harper - Lifeline

Ben rinnova la sua infallibile ricetta: grande virtuosismo chitarristico come lo strumentale Paris Sunrise n.7, un pizzico di sensualità, fiere radici «nere» (Fight Outta You), qualche maestosa ballata lenta per spezzare la tensione come le accattivanti Younger Than Today e Fool For a Lonesome Train e un’aspersione di dinamici lampo gospel (Put It On con un frenetico assolo di chitarra). «Ancora una volta ho unito in un solo cocktail tutte le differenti reazioni che provoca in me la musica: a volte i brani sono come una carezza, altre come un pugno nello stomaco». Per registrare Lifeline Harper ha tradito l’America ed è entrato in studio a Parigi. «Una città che mi affascina perché si respira quella cultura europea così diversa dalla mia. Si sente anche il profumo del jazz quando grandi come Charlie Parker e Lester Young si trasferirono qui. Appena finita la tournée ho deciso di incidere il cd perché la band era carica e non c’era bisogno di prove. Avevo scritto diverse canzoni e in pochi giorni le abbiamo registrate in presa diretta e in analogico per ottenere un suono simile a quello dal vivo.
Mi definisco un uomo in continua evoluzione, ma attendo sempre la riprova dei fan: in agosto inizio il nuovo tour e in novembre saremo in Italia».

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