In Shutter Island ho rivisto il maestoso rigore di Kubrick e l'urgenza visionaria di David Lynch, Scorsese si tuffa nel sangue e nei meandri più malati della mente umana regalando sequenze di grandissimo cinema mescolando il sogno con la realtà in un continuo ribaltamento di personalità che trova nell'epilogo finale il colpo di coda perfetto e desolante di questo thriller a tinte forti. Grazie maestro.
giovedì 15 aprile 2010
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6 commenti:
nei momenti più visionari anche a me è venuto in mente lynch. però senza le musiche di angelo badalamenti non è la stessa cosa..
in ogni caso, un film notevole
Incredibile anche la metamorfosi di Di Caprio diretto da grandi registi.
bravissimi tutti davvero.. ma il finale un po' costruito..
Di Caprio sempre più convincente, qui e in Revolutionary Road è perfetto.
Per quanto riguarda il finale e il fatto di lasciarlo velatamente aperto a me sembra funzioni alla grande
se anche di caprio convince allora � propio IL MAESTRO
gran bel film, atmosfere da brivido
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