Barzin sale tardissimo sul piccolo palco del Twiggy (finalmente un posto pensato e dedicato alla musica di qualità anche nella città giardino) e subito si viene trasportati nel suo mondo dalle atmosfere soffuse e delicate, canzoni sospese in un'aura di piacevole malinconia che perfettamente si sposano con la voce calda e avvolgente di Barzin, che nell'ulitmo pezzo abbandonata la band si mette del tutto a nudo facendoci percepire la magia di come nasce una canzone.
Un grande concerto per i pochi fortunati presenti.
5 commenti:
ma il twiggy era silenzioso? no, perché quando ci ha suonato jono c'era un caos...e anche lui era un po' scocciato...:-(
in effetti non è che sia silenziosissimo, più che altro la sala col palco non è abbastanza isolata dal bancone del bar, però non ha compromesso il concerto, il pubblico era molto attento.
bellissimo concerto, intenso e lui una persona molto disponibile.
colpevolmente absent...
nice post
I like it.
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