martedì 24 novembre 2009

Una "Regina" al Blue Note

MILANO - Blue Note


L'ultima roccaforte milanese per gli amanti del jazz ha aperto le porte per una sera a questa ragazza italo-marocchina che ha incantato tutti con la sua voce cristallina ed una raffinatezza che appartiene ai grandissimi dimostrando di essere prima di tutto un'eccellente interprete oltre che un'artista ormai matura e completa. Il blues e il jazz appartengono alle sue radici e si vede, le canzoni (anche le Hit ormai diventati tormentoni) vengono calate in una dimensione più intima e raccolta esaltando le doti vocali di Malika. Punto più alto della serata sicuramente Blue Bird, sussurrata in un silenzio tombale... davvero magica.

Blue Bird - Malika Ayane

7 commenti:

Euterpe ha detto...

Anche secondo me è molto brava e poi non è uscita da nessun talent-show....

Maurizio Pratelli ha detto...

è interessante si, speriamo trovi un canale giusto. un po' come petra magoni che per me ha una voce da paura

Anonimo ha detto...

finalmente leggo la recensione di una delle serate più speciali degli ultimi tempi!
Quel posto è stato il mio desiderio per molto tempo e poterci entrare per ascoltare un artista come Malika ....beh, è stato davvero un colpaccio!
merito delle spledida serata è dovuto alla compagnia, perfetta per l'occasione.

F.
ps: canticchiare gli "aaaaaaooooaaaaa...aaaa..aaaaa..." per un'intera domenica non ha prezzo!

Spino ha detto...

Beh Francy gran parte del merito è vostro ;)
Cmq prima o poi si torna e si cena anche.

Anonimo ha detto...

Non sono facilmente entusiasmabile, eppure devo dire che la Malikka mi ha fatto venire la pelle d'oca per una mezz'ora buona di fila.(e su una sola ora di concerto non è male)
E devo anche aggiungere che, come per i pittori, non avevo una cantante donna che apprezzassi particolarmente. Questa qua mi piace, e tanto.
Sentire in successione Blue Bird e Come foglie, le sue mie due preferite, con tanta intimità attorno e un buon Irish Coffee, è stata un'emozione vera.
Apprezzato anche l'intro cantato di spalle, con la parrucca.
E poi ormai sono amico del chitarrista che sembrava uno dei drughi...
L'unica pecca, non da poco, la durata del concerto.
Un'ora non ti sfama per niente.
Grazie Francy per la serata
;-)
(Sì va bene... anche Spino e Chiara, eh eh eh)
max

Anonimo ha detto...

cribbio c'ero anche io....
a me è piaciuta molto.. anche se un po' adattata al locale come stile... vista in altro posto probabilmente da emzioni maggiori

ciao berni....

f.f.

Spino ha detto...

f.f. ma chi sei? palesati ;)