giovedì 19 novembre 2009

Sigh No More

Lo dico subito, quando sento un banjo a me parte la gamba in automatico, per me hai già vinto... se puoi ci aggiungi raffinati arrangiamenti che mischiano sapientemente magnifici intrecci di chitarre, trombe e tastiere sei sull'orlo del capolavoro. Un album di cui non si butta via niente, si balla, si canta, si sospira e ci si lascia trasportare tra deliziose ballate acustiche e scatenate scorribande bluegrass. A Londra può succedere davvero di tutto... anche di registrare un disco come questo. 
Thanks Maurizio per la segnalazione.



Little Lion Man- Mumford & Sons

5 commenti:

Tob Waylan ha detto...

Uno dei dischi dell'anno, ne parlavo stasera con amici.

Il Bramba ha detto...

Io devo riascoltarlo per bene ; il primo ascolto non mi aveva particolarmente segnato..ma se Spino consiglia, io perlomeno riascolto.

Maurizio Pratelli ha detto...

bene! gran disco da piedino si. Nel mio posto delirante ti chiedevo se mi ero perso qualcosa (film di Juliette Lewis....)

Euterpe ha detto...

Oggi sono rimasto basito quando li ho sentiti programmati su Radio dee jay.

Unknown ha detto...

Caspiterina! Da seguire.

Ennessima dimostrazione che i migliori inglesi non sono quelli che si rifanno ai Jam-Pistols etc, ma mischiano terra d'Albione e tradizione a stelle e strisce.

Radiohead a parte, ovviamente che sono categoria a parte