mercoledì 11 marzo 2009

LMVDM

Scrivere della propia vita dev'essere difficilissimo, disegnarla poi... eppure "basta" fare come Gipì, disegnarla male, di getto, raccontandosi senza pudori, mettendo nero su bianco un'adolescenza che definire incasinata è un eufemismo... il tutto con una poesia e una delicatezza che hanno del miracoloso. Tratto grezzo, nervoso ed istintivo intervallato sapientemente da visioni esotiche (omaggio forse alle letture giovanili), splendidi acquerelli di avventure piratesche a mascherare un bisogno d'amore evidente.

L'amore minchia.
Non ne so dire.
Niente ne so.
Pietra-pietra serena è il mio cuor.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao! mi sto iniziando nel mondo del cómic e poco fa ho trovato Gipi. Mi piace un sacco. Sono nella strada corretta? ja, ja, ja.
Mi piace anche venire qua, perche imparo tantissimo!!
Un bacione

Anonimo ha detto...

Mi son piaciuti più i disegni, grezzi nel tratto ma carichi d'emozione, che la storia.
Ah, l'avventura dei pirati quella invece mi ha lasciato proprio perplesso.