I personaggi delle canzoni di Faber si incontrano in un limbo, una dimensione onirica per raccontarsi e rendere omaggio al loro creatore. Algozzino è abile nel dare forma e sostanza alla gente comune che ognuno di noi si è immaginato ascoltando le canzoni di Fabrizio. Costruito come una piece teatrale, diviso in quattro atti in cui protagonisti e comparse si muovono in un fondale completamente bianco incorniciato dalle nuvole (quelle dell'album del '90) destinate a diradarsi di atto in atto fino al candido saluto finale.
Intenso. Non trovo aggettivi migliori per descrivere il viaggio che mi ha portato a questo libro. Tito, Michè, Andrea: li sento ancora parlare nella mia testa, litigare per chi deve andare in scena, discutere di sesso, religione, politica, miseria.
Sergio AlgozzinoCreuza De Ma (live) - Fabrizio De Andrè
3 commenti:
Lo voglio! Grazie per la segnalazione.
Anche io lo voglio!
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