lunedì 26 gennaio 2009

Appunti per una Storia di Guerra

"In quei giorni passavamo tutto il tempo sulla collina, perché scendere in paese era diventato troppo pericoloso. Christian sembrava cresciuto di colpo. Non avresti mai detto che avesse ancora (e soltanto) diciassette anni. La nostra valle, in quei giorni, sembrava dormire. Pareva dormire ferita. Come dopo una sbronza di cazzotti. Guardando bene si vedevano le buche delle bombe. E quel che rimaneva di San Donato. Il Killerino era fatto così. Aveva due coltelli, e uno lo teneva sempre tra i denti. In quei giorni, poi, era più cattivo del solito. Come tutti del resto, eravamo tutti cattivi."


Appunti per una Storia di Guerra è il primo splendido racconto di Gipì che immagina un presente sconvolto da una guerra insensata e senza nome in un'indefinita provincia italiana dove tutti i paesi hanno il nome di un santo e dove 3 ragazzini cercheranno di sopravvivere tra nuove esperienze e dolorose scoperte. Con una riflessione amara di fondo, chi non ha scelta non potrà che andare incontro al suo triste destino.

"Quanto ti devono scoppiare vicino le bombe, per farti dire che una guerra è tua?"

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Pensa che caso, io sto leggendo LMVDM di Gipi.

Tob Waylan ha detto...

Anche te un post su Gipi, che bello!
Non ho mai letto questo fumetto ma spero di farlo presto, mi hai fatto venir voglia!

Spino ha detto...

Recidivo LMVDM l'ho preso da un po' non vedo l'ora di leggerlo.

Tob dopo Questa è la stanza mi sa che anche questo non ti deluderebbe...

ciocco72 ha detto...

con me vai sul facile!
Bellissimo anche S.

CiPì ha detto...

Lo sto leggendo ora...
Hai letto "Questa è la stanza"? Meraviglioso.

Spino ha detto...

no cami lo devo ancora recuperare.