Primo atto di una trilogia che sta ad Hong Kong come il Padrino agli USA, forse non tutti sanno che Infernal Affairs è l'opera che ha ispirato Scorsese per The Departed... peccato che più che un'ispirazione si sia trattato di quasi un furto, visto che di originale nel remake americano ci sia bene poco. La pellicola di Scorsese ne esce ampiamente ridimensionata, surclassata sia nelle prove degli attori (Andy Lau e Tony Leung bravissimi) in cui solo Nicholson approfondiva e reinventava il suo personaggio, sia a livello di sceneggiatura e ritmo, più compatto e funzionale IA senza dimenticarsi l'originalità della trama e lo splendido lavoro di montaggio. Alla luce di questa visione quell'Oscar che già puzzava di contentino al maestro americano trova conferma.
P.s. detto questo amo Scorsese sia chiaro... certo che non prendere un oscar per Taxi Driver, Quei Bravi Ragazzi o Toro Scatenato e riceverlo per un film discreto ma mezzo copiato fa un po' strano...
5 commenti:
gli oscar sono come i grammy, ormai si danno alla carriera più che per meriti veri e per riparare il passato... due grammi per love and theft e neanche uno per blood on the tracks o blonde on blonde? bah
un oscar per things have changed e niente a knockin on heaven's door? bah bah
non fa na piega...
Infatti quell' Oscar è stato un premio dovuto più che meritato...i filmoni di Scorsese sono ben altri!
Infernal Affairs è un gran film che migliora visione dopo visione.
Il mio consiglio è di recuperare anche il secondo capitolo che, ami oparere, rimane all' altezza del primo ^__*
si si Weltall la trilogia la completerò sicuramente.
Il secondo e terzo capitolo approfondiscono aspetti psicologici dei protagonisti, arrivando quasi a scene che sfiorano l'onirico. Poetici, come solo i film orientali sanno essere. A difesa di Scorsese posso dire che The Departed ha "tradotto" in linguaggio occidentale un film che per certi versi ho trovato di difficile comprensione a causa del divario stilistico oriente/occidente.
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