giovedì 26 giugno 2008

Devil with a blue dress

MILANO - S. Siro

Ieri sera nel tempio del calcio si è giocata una partita speciale, arbitro assoluto i 60.000 presenti venuti a vedere quel fantasista italo-americano che si è già esibito qui 2 volte la prima nel 1985.
Al posto dell'acqua torrenziale del 2003 c'è un caldo africano, la temperatura sotto il palco è incandescente ma la sostanza non cambia, lui è lì per darsi, senza compromessi, senza sconti, senza risparmiarsi. Mai.
Intorno a me le solite facce, la maggior parte sconosciute ma incredibilmente familiari, facce salutate in qualche aeroporto, viste in qualche coda... 
parecchi stranieri tra cui il mio nuovo idolo di cui allego la foto

Ore 20.45 attacca Summertime Blues, un flash e sembra di tornare ai concerti degli anni 80 visti solo in video, sarà la sensazione che mi accompagnerà per gran parte del concerto... un déjà vu continuo con la possibilità di vivere quelle cavalcate rock epocali che lo hanno reso celebre finalmente da protagonista... perchè sentire in cuffia il DERTOIT MEDLEY è una cosa, vederlo coi propi occhi un'altra.
Dittico da pelle d'oca con I'm on fire seduto su una sedia praticamente in mezzo al pubblico e Racing in the Street ispiratissima, encores infiniti con Bobby Jean chiamata all'improvviso (nel mio video un assaggio).
Ore 23.45 chiusura con Twist and Shout dedicata a Milano per tornare ancora una volta indietro nel tempo.


SETLIST:

1 Summertime Blues
2. Out in the Streets
3. Radio Nowhere
4. Prove it all Night
5. Promised Land
6. Spirit in The Night
7. None But The Brave
8. Candy's Room
9. Darkness on the Edge of Town
10. Hungry Heart
11. Darlington Country
12. Because the Night
13. She's the One
14. Livin' in the Future
15. Mary's Place
16. I'm on Fire
17. Racing in the Streets
18. The Risng
19. Last to Die
20. Long Walk Home
21. Badlands

Encores:
22. Girls in Their Summer Clothes
23. Detroit Medley
24. Born To Run
25. Rosalita
26. Bobby Jean
27. Dancing in the Dark
28. American Land
29. Twist and Shout

8 commenti:

ciocco72 ha detto...

Bruce Bruce Bruce!!!
a Paris cerchero' il tuo nuovo eroe e gli chiedero' dove l'ha presa 'sta maglietta!

Anonimo ha detto...

Rileggendo la scaletta davvero non mi capacito di aver avuto la fortuna di presenziare a questo evento.
3 ore che ci porteremo dietro per sempre, una festa di vita e rock 'n roll, un miracolo.
Bruce è soprannaturale, e solo chi c'era può capire fino in fondo l'immensa portata del regalo che ci ha fatto.

Quando è partita RACING IN THE STREETS non ci potevo credere...

Anonimo ha detto...

Bene anche Fire e For you a Parigi quindi ..

Al Hortford 86'

ciocco72 ha detto...

...penso che non ringraziero' mai abbastanza il vecchio spino per il biglietto...
si' paris e' stata un'altra ondata emotiva, soprattutto no surrender
:-P

Spino ha detto...

soprattutto per Rendezvous e Janey, Don't You Lose Heart vorrai dire...
beato te!

ciocco72 ha detto...

ah beh certo

Anonimo ha detto...

Concerto intimista per gente sensibile...ancora una volta il boss è riuscito a sorprendermi;ogni volta sembra che l'ultimo concerto sia il migliore in assoluto,poi torni e devi cambiare idea.
Davvero immenso,grazie Bruce.
N.B.Questa sua esibizione cosi'speciale nella ricerca di contatto con il pubblico,questa versione emozionante a dir poco di una Bobby Jean improvvisata mi lascia pensare un po' perplesso, un po' spaventato...ma mi sorprenderà ancora una volta...

Spino ha detto...

è una sensazione che ho provato anche io... staremo a vedere.