venerdì 11 aprile 2008

High Fidelity


Si può riassumere la propia vita in una top five musicale?
Ovviamente si.
La musica ci racconta chi siamo, dove siamo stati, le persone che abbiamo amato e quelle che abbiamo perso.
Impossibile non simpatizzare per il personaggio di Rob-Cusack incasinato 35enne con le sue contraddizioni e incertezze, propietario di un negozio di dischi (rigorosamente in vinile) gestito con due splendidi sfigati, Dick (Todd Louiso) e Barry (Jack Black irresistibile) che vive inquadrando qualsiasi cosa in un'ipotetica classifica e sembra ostinato a non voler crescere lasciando le propie responsabilità fuori dalla porta. Il film tratto dal romanzo di Nick Hornby anche se ambientato a Chicago e non a Londra come nel libro non perde la sua verve tra il comico e il grottesco grazie ad uno straordinario cast con attori perfettamente in parte. Un storia per chi ama la musica, per chi la vive per chi crede che possa anche salvarci la vita... a volte; e visto che ci siamo come Rob sprofondo in una poltrona in pelle, cuffie e stereo alla mano, registro la mia personale top 5, le cinque canzoni della mia vita:

1 Don't Think Twice, It's All Right - Bob Dylan
2 Racing in the Streets - Bruce Springsteen
3 (Looking For) The Heart of Saturday Night - Tom Waits
4 Black - Pearl Jam
5 Il Pescatore - Fabrizio de Andrè


Let's Get it on - Marvin Gaye by Jack Black

4 commenti:

CiPì ha detto...

Dopo una giornata merdosa come quella di oggi che alle 20.00 sono ancora in ufficio, passo di qui, trovo una bella recensione di un film tratto da un bellissimo libro che ho divorato tempo fa. Metto a palla Marvin Gaye, un bel respiro...e mi sento meglio.
Grazie Spino.
:)

Anonimo ha detto...

Eh bè, qua vai sul velluto proprio...Jack Black è fantastico in questo film, le sue scene coi vari clienti del negozio sono le cose migliori, poi gran finale con Let's Get it on

Spino ha detto...

cami almeno questo... è gà qualcosa dai. Ma chi ti schiavizza????
p.s bellissima la cazone dei Feeling oblivion

Ciao Mauro, in effetti JB in questo film ruba la scena a tutti e l'attacco finale è spettacolare, tra l'altro credo che l'abbia anche registrata con la sua band i Tenacius D

Paolo Vites ha detto...

uno dei pochi casi in cui il film è meglio del libro

IMHO