David Lynch per una volta esce dai suoi canoni visionari e disturbanti per raccontare una storia sincera che va dritta al cuore, una storia di sentimenti, di legami e di profonda saggezza.
Un viaggio tra l'america rurale fatta di campi coltivati e immensi spazi, raccontata con gli occhi del vecchio Alvin, agricoltore in pensione in cattive condizioni fisiche ma deciso a raggiungere il fratello malato con il solo mezzo che possa guidare: un tagliaerba. Un film pacato, delicato come gli occhi lucidi di questo splendido 70enne. Imperdibile.
"Quale è la cosa peggiore della vecchiaia? Il ricordo di quando eri giovane".
6 commenti:
si' paesaggi bellissimi e una storia commovente... l'avevo visto al cinema e su grande schermo i campi di grano sembrano infiniti!
nooo non lo posso vedere...a me i nonni con gli occhi lucidi mi fanno una roba che non si può...sto già piangendo ora. Oggi poi che non faccio altro.
:( che è successo? dai dai che passa...
questo lo devi vedere. Niente scuse
bel film. molto, anche se non sopporto i nonni.
Ciao Sexi Ciccio!!Sempre un piacere leggere il tuo blog, e sapere che il viaggietto non e' stato niente male...si , ma il New jersey?Asbury park e lo Stone Pony??Dai non dirmi che...va beh, facciamo i conti quando torno...saluti dai 30 gradi "facili" dei Caraibi!!
Ciao Niger!
Il NJ non meritava una toccata e fuga... va vissuto con calma :D e poi allo Stone Pony non c'era chi sappiamo noi...
Vedi di portare a casa qualche caraibica...
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