E' difficile spiegare cosa rappresenti per me Southside Johnny, una di quelle figure a cui ti senti legato in modo indelebile, uno di quei personaggi che per quanto hai letto, ascoltato e visto è come se conoscessi da sempre.
Non vedevo l'ora di vederlo dal vivo e l'occasione è la Stazione della Birra, un locale di Roma ideale per questo tipo di concerti, raccolto e intimo non più di 300 persone.
Ci godiamo lo show sotto il palco, il ragazzo del Jersey è in formissima come il resto della Band, reparto fiati favoloso, menzione particolare ad Eddie Manion al sax membro dei Miami Horns che ci vede, ci saluta, balla con noi... parte praticamente un concerto a parte, Southside che ci chiede cosa vogliamo ascoltare... 2 ore e mezza di travolgente Rock/Blues senza tregua.
Photo by Bocco.
5 commenti:
minchia se e' invecchiato!
ha un po' del nanni svampa...
hi hi hi
Nun me toccà Johnny!
Johnny è dio.
Amen.
Vinicio disse: " se Dio e' cieco, Ray Charles e' cieco... "
visto nel 1992, aveva con sé anche La Bamba e i suoi fati. c'erano stavolta?
C'era solo Eddie Manion dei fiati originali purtroppo, ne la Bamba ne Bobby Bandiera.
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