martedì 30 settembre 2008

Newton Faulkner


Dream Catch Me - Newton Faulkner

lunedì 29 settembre 2008

The Future is Unwritten

White riot…I wanna riot
White riot…a riot of my own
White Riot…I wanna riot
White Riot… a riot of my own!


Che bel lavoro ha realizzato Julien Temple con questo documentario sulla vita di Joe Strummer. Tanti amici attorno ad un fuoco (quei campfire che Joe amava tanto) punto di incrontro e confronto, da cui affiora il ricordo dolce e potente di un uomo speciale. 
Ne esce un quadro sull'uomo, il suo pensiero, la sua filosofia, il suo messaggio. Dall'infanzia ai primi gruppi, l'hippy che diventa punk, l'affermazione con i Clash e il rifiuto di una celebrità che andava contro il suo modo di vivere fino alla trasmissione radiofonica per la BBC che curava negli ultimi anni e da cui è tratta la splendida colonna sonora. Artista poliedrico e di incredibile carisma votato alla libertà e alla globalità del suono, perchè in ogni parte del mondo c'è della musica che andrebbe ascoltata.


White Riot - The Clash

venerdì 26 settembre 2008

Visitor Q

L'hai mai fatto con tuo padre?
Hai mai picchiato tua madre?
Hai mai colpito un uomo in testa?

Hai mai visto un film del genere?

giovedì 25 settembre 2008

Bon Iver


Quattro lunghi mesi nell'inverno del Wisconsin, una baita isolata e 3 metri di neve tutt'intorno, un uomo, una chitarra ed un registratore... questo è quello che ne può uscire... a volte.

Skinny Love - Bon Iver

mercoledì 24 settembre 2008

Tarnation

"L’uso della videocamera era un metodo per dissociarmi dalla realtà, un mezzo per sopravvivere alla mia vita. Tarnation è un film sull’infanzia e l’adolescenza, l’arte, la sessualità, la malattia mentale, l’America e la sopravvivenza. È anche una lettera d’amore verso mia madre Renée."
Jonathan Caouette

Un brillante e sconvolgente documentario autobiografico, come lo ha definito Gus Van Sant, produttore esecutivo del film. Jonathan Caouette ha raccolto materiale video in super-8 da quando aveva 11 anni e per i restanti 20 la macchina da presa è stata la sua valvola di sfogo per raccontare, accettare e in qualche modo esorcizzare la sua sfortunata vita. Un viaggio doloroso nel disagio mentale della madre (affetta da gravi problemi psichici e sottoposta ad elettroshock fin da giovane età) e nella problematica esistenza di un bambino diverso. Un film talmente vero da fare male. 
Intimo e allucinato, in una parola capolavoro. 


Naked as We Came - Iron & WIne

martedì 23 settembre 2008

Happy Birthday



Tenth Avenue Freeze-Out - Bruce Springsteen

lunedì 22 settembre 2008

Burn After Reading

"Cosa abbiamo imparato, Palmer?"
"Non lo so, signore"
"Non lo so neanche io, forse abbiamo imparato a non farlo più, anche se non so che cazzo abbiamo fatto"


Già, cosa abbiamo imparato? Assolutamente nulla... ma quante ghignate nel nuovo film dei Coen. Classica black-comedy (molto poco black a sto giro) incentrata sulla stupidità americana tutta equivoci, tradimenti e situazioni grottesche in tipico stile dei fratelli. Come di consueto cast perfetto dal fido Clooney ad un Brad Pitt di imbecillità cosmica, un magnifico John Malkovich fino al lato femminile, Tilda Swinton e Frances McDormand tornata ai livelli di Fargo.
Un film divertente e leggero che arrivato già curvo sotto il peso del capolavoro dello scorso anno ha il pregio di non venirne schiacciato, non sarà un paese per vecchi ma neanche le spie se la passano meglio...

mercoledì 17 settembre 2008

Last Man Standing

Di questi ne sentiremo parlare...


Waiting So Long - Last Man Standing

martedì 16 settembre 2008

Californication


Da X Files a XXX Files... David Duchovny è Hank Moody arrogante scrittore quarantenne nella nuova serie a bollino rosso della Showtime. Cinico, volgare, esplicito, l'universo in cui si muove Hank è una giostra del sesso sempre in movimento. Un Luna Park divertentissimo, con dialoghi al vetriolo e battute da applausi, colonna sonora ricercata e attori in parte, se ci aggiungete citazioni 
a raffica da Bob Dylan, Cheap Trick, Van Morrison, Joni Mitchell, Ozzi Osbourne ecc... come si fa a non amarla. 

You Can't Always Get What You Want - Tommy Stinson & Friends

lunedì 15 settembre 2008

The Gaslight Anthem - The '59 Sound

Ancora New Jersey e ancora grande musica, 4 ragazzi di New Brunswick e una delle più brillanti creature della scena del punk rock indipendente. Elencano Bruce Springsteen, Tom Waits, Wilson Pickett e Joe Strummer come loro idoli e ispiratori e la loro musica è propio una miscela di queste influenze. Punk-Rock potente e compatto, registrato in sole due settimane, The '59 Sound sprigiona tutta la sua freschezza e spensierata immediatezza.

venerdì 12 settembre 2008

Black Snake Moan


Il film prende le mosse da una blues song degli anni venti che narrava la disperazione di un uomo tradito dalla moglie che trova comprensione e solidarieta’ in una giovane donna. Pellicola passata in sordina lo scorso anno ma decisamente interessante nonostante una locandina fuorviante.
Il blues come catena che lega insieme questa storia, il blues del profondo sud americano, valvola di sfogo di sofferenza e dolore per due emarginati, due persone sole alla continua ricerca di redenzione e di amore. Fantastico Samuel L. Jackson nei panni del bluesman/attore (suona e canta dal vivo) e altrettanto notevole la prova di Cristina Ricci, piccola ninfomane tutte curve. Un pizzico di drammaticità nel finale lo avrebbe reso forse più robusto ma nel complesso un film riuscito. Colonna sonora da applausi.


Stack O Lee - Samuel L. Jackson

giovedì 11 settembre 2008

Nicole Atkins - Neptune City

Neptune City è una cittadina del New Jersey a due miglia di distanza da Asbury Park ed è qui che è nata Nicole Atkins, cantautrice trentenne di origini siciliane. Ed è di questa piccola cittadina che parla il suo lavoro: "ho capito quanto è bello questo spicchio di mondo, con la spiaggia e il fiume giusto al di là dell’uscio della mia vecchia casa. In certi giorni il clima è nebbioso, l’atmosfera spettrale. Per questo sono ossessionata dai fantasmi, ce ne sono un sacco nel disco e nelle storie drammatiche che ogni angolo di questo luogo mi ricorda." Forse è qui che si spiega il suo grande amore per Angelo Badalamenti e per gli sfondi sonori alla “Twin Peaks”, aggiungeteci una ricchezza negli arrangiamenti che ricorda Phil Spector e atmosfere dalle parti di Roy Orbison e avrete un'idea del mondo musicale di questa Jersey Girl.



The Way It Is - Nicole Atkins

mercoledì 10 settembre 2008

A Night With...

MILANO - PalaSharp

Già vi vedo storcere la bocca e aggrottare le sopracciglia...
I Bluvertigo? cosa c'entrano qua dentro i Bluvertigo?
Onestamente una mazza... ma qui siamo aperti ad ogni esperienza e allora un po' per curiosità, un po' per merito dell'Herms e del Bramba che li sponsorizzavano alla grande eccoci catapultati nel mondo psichedelico e coloratissimo dei 4 ragazzi milanesi ovvero "X-Factor - ciminiera" Morgan, "Baustelle - Wolf " Sergio, "Jetleg" Livio e "Mimo - David Bowie" Andy.
Conoscendoli pochissimo non entro nel merito ma concerto divertente e "danzereccio" con continui cambi di ritmo scanditi dai simpatici intermezzi di Morgan che al basso non è per niente male. Prima di loro sul palco Megahertz col suo fido Grillo Parlante Clementoni... mio nuovo idolo.
Ah, questa qui sotto è bellissima.

Cieli Neri - Bluvertigo

martedì 9 settembre 2008

Thumbing my Way


No matter how cold the winter... there's a springtime ahead
I smile, but who am I kidding?
I'm just walkin' the miles... every once in a while, get a ride
Thumbing my way back to heaven...


Thumbing my Way - Pearl Jam

lunedì 8 settembre 2008

The Elephant Man

"Tu non sei l'uomo elefante... sei Romeo"

La storia, drammaticamente vera, di John Merrick un uomo dall’aspetto orrendamente deforme fin dalla nascita, costretto ad essere esibito come fenomeno da baraccone verrà salvato da un dottore (un giovane Anthony Hopkins) che lo aiuterà a ritrovare la sua dignità umana.
David Lynch al suo secondo lungometraggio si consacra al mondo della settima arte, dimostrando la sua enorme sensibilità e firmando questo bianco e nero di commovente bellezza. Il film è una riflessione amara sull'ipocrisia e crudeltà umana ma allo stesso tempo è dotato di una dolcezza e profonidità uniche. Il magnifico finale è solo la punta di un iceberg di emozioni che avvolgono l'animo nobile e gentile di John Merrick, beautiful freak.

venerdì 5 settembre 2008

Voglia di Vincere


Beccato ieri notte per caso su Sky... 
ci è scappata quasi una lacrimuccia...
Non so quante volte l'ho visto da ragazzino mentre facevo i miei primi canestri nella palestra di via Libia. Girato nel 1985 pochi mesi prima di Ritorno al Futuro ma uscito dopo sulla scia del successo del film di Zemeckis e di Michael j. Fox che nella versione italiana venne doppiato ancora come Marty (Scott nell'originale).
Vado a cercare la canotta dei Beavers!

giovedì 4 settembre 2008

Flags of Our Fathers


Forse ho sbagliato a vedere prima Letters from Iwo Jima, aspettandomi per la controparte americana la stessa forza e la stessa profondità, o forse per una volta Eastwood non dico sbaglia ma inciampa nel suo film. Il risultato è un ineccepibile e curatissimo affresco della parabola antieroica americana a cui però manca il fuoco bruciante presente negli ultimi capolavori del regista.
Alcune sequenze molto buone, solita maestria nell'uso della macchina da presa, scene belliche convincenti anche se lo sbarco ricorda Salvate il Soldato Ryan (Spielberg è tra i produttori) ma un epilogo davvero troppo verboso che rischia di lasciar spazio alla noia.

mercoledì 3 settembre 2008

Russian Red - I Love your glasses

Il folk sta anche in Spagna, a Madrid per la precisione dove vive questa stupenda creatura che di nome fa Lourdes Fernandez e che decide di farsi conoscere con questo splendido esordio, ispirato, autentico e raffinato. Cantato in inglese, voce acerba e appasionata che riesce a raggiungere vette di lirismo disperato, grande sensibilità ed atmosfere molto poco mediterranee.


Ah ovviamente è anche bellissima... scusate se è poco...



No Past Land - Russian Red

martedì 2 settembre 2008

Factory Girl


Rapida ascesa e caduta di Edie Sedgwick, musa di Andy Warhol, "Superstar" della factory, attrice, modella e amante di Bob Dylan, stroncata da un’overdose... una vita niente male...
Le premesse per dipingere un quadro interessante della scena newyorkese degli anni 60 c'erano tutte, peccato che nel film di George Hickenlooper ci siano solo le tinte di fondo, manca il dettaglio, la profondità. Sembra tutto sfuocato, un grosso contenitore dove ammassare più roba possibile catturando qua e là qualche istantanea nella vita di Andy & co. Non basta la prova di Sienna Miller bellissima e fragile, perfetta nel riportare in vita Edie, anche Guy Pearce nella parte di Warhol si difende bene, imperdonabile invece l'episodio dell'incontro con la rockstar (non verrà mai nominato Bob Dylan anche perchè il vero Mr. Zimmerman si incazzò parecchio... e te credo) ridotto ad un paio di sguardi, due frasi da rimorchio e scopata in baita davanti al caminetto che manco vacanze di natale...

Factory Girl - The Rolling Stone

lunedì 1 settembre 2008

Ghosts


New Orleans deserta si prepara ad affrontare l'uragano Gustav, cambia il nome ma gli occhi sono ancora spalancati sull'orrore di Katrina. Nella foto un'opera di BANKSY